Dalle ore 12:00 del 13 gennaio alle ore 23:59 del 24 gennaio c.m., saranno aperte le funzioni telematiche per la presentazione delle istanze finalizzate alla nomina a componente delle commissioni giudicatrici della procedura in oggetto.
Coloro i quali siano in possesso dei requisiti di cui all’articolo 14 del decreto dipartimentale n. 3122 del 12 dicembre 2024, qualora intendano proporre la propria candidatura dovranno presentare apposita istanza attraverso il Portale unico del reclutamento, raggiungibile all’indirizzo www.inpa.gov.it.
Per accedere alla compilazione dell’istanza occorre essere in possesso delle credenziali del Sistema Pubblico di identità digitale (SPID) o di quelle della Carta di Identità Elettronica (CIE) o, in alternativa, di un’utenza valida per l’accesso ai servizi presenti nell’area riservata del Ministero dell’istruzione e del merito, con l’abilitazione specifica al servizio “Istanze on Line (POLIS)”.
Il servizio è eventualmente raggiungibile anche attraverso l’applicazione “Concorsi e procedure selettive”, collegandosi all’indirizzo www.mim.gov.it, attraverso il percorso “Argomenti e Servizi > Servizi > lettera P > Piattaforma Concorsi e Procedure selettive, vai al servizio”.
Le istanze presentate con modalità diverse non saranno prese in considerazione.
Nell’istanza gli aspiranti Presidenti, Commissari e componenti aggregati, dovranno dichiarare:
▪ l’USR responsabile della procedura concorsuale per la quale intendono candidarsi;
▪ i propri dati anagrafici, di recapito e residenza;
▪ il ruolo al quale, avendone i titoli, intendono candidarsi (presidente, commissario, componente aggregato di lingua inglese o componente aggregato esperto di informatica);
▪ la qualifica ricoperta, ossia dirigente scolastico, dirigente amministrativo, dirigente tecnico, docente (per i soli componenti aggregati) o D.S.G.A. (secondo il previgente sistema di classificazione);
▪ lo stato di servizio o di quiescenza. Si rappresenta che, per il personale in quiescenza, è prevista la presentazione dell’istanza nella sola regione di residenza;
▪ il possesso di eventuali criteri di precedenza indicati nel decreto (esclusivamente per i commissari); ▪ di non trovarsi in alcuna delle condizioni ostative indicate nel decreto;
▪ il curriculum vitae.